L’Avv. Guido Ferradini ha pubblicato su Altalex.com un interessante articolo sulla Legge 22 maggio 2017, n. 81: Jobs Act del lavoro autonomo: poche luci e tante ombre.

Il lavoro discute dell’ambito di applicazione della riforma, della mancata tutela per i piccoli imprenditori, che pure sul piano economico si trovano spesso in una posizione di debolezza non diversa dai lavoratori autonomi (mentre, ad esempio, il Codice del Consumo, per le pratiche commerciali scorrette, prendendo atto della loro naturale debolezza, equipara ai consumatori le ‘microimprese’ (entità, societò o associazioni che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un’attivita’ economica, anche a titolo individuale o familiare, occupando meno di dieci persone e realizzando un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a due milioni di euro, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 3, dell’allegato alla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003).

L’articolo tratta, ancora, della mancanza di una regolamentazione in tema di corrispettivo minimo e, infine, della nuova competenza per materia del giudice del lavoro.