L’Avv. Donato Nitti, fondatore di KEIS Law, e responsabile della divisione che si occupa di rapporti tra Italia e Cina, è stato nominato arbitro anche dalla Shenzhen Court of International Arbitration (SCIA), dopo essere già membro del panel degli arbitri della Shanghai International Economic and Trade Arbitration Commission (SHIAC).
La SCIA, conosciuta anche come South China International Economic and Trade Arbitration Commission, or Shenzhen Arbitration Commission, in passato come CIETAC South China Sub-Commission e CIETAC Shenzhen Sub-Commission, è stata istituita nel 1983, all’inizio del periodo delle riforme, ed è stata la prima camera arbitrale nella regione di Guangdong, Hong Kong e Macao e nella città di Shenzhen. Negli ultimi 37 anni, SCIA ha promosso attivamente lo sviluppo innovativo dell’arbitrato internazionale in Cina all’interno della zona economica speciale di Shenzhen. Dal 1984 ha nel proprio panel di arbitri anche stranieri. Nel 1989, SCIA è diventata la prima camera arbitrale cinese a veder riconosciuto un proprio lodo all’estero in applicazione della Convenzione di New York del 1958.
Oggi i servizi di arbitrato e mediazione forniti dalla SCIA coprono, oltre alla Cina, 119 paesi e regioni in tutto il mondo, con quasi quattrocento arbitri provenienti da quasi 80 paesi. La SCIA, grazie alla stretta collaborazione con molte organizzazioni internazionali come la United Nations Commission on International Trade Law (UNCITRAL), l’International Center for Settlement of Investment Disputes (ICSID), l’International Court of Arbitration (ICC), la Hong Kong International Arbitration Centre (HKIAC) e la Singapore International Arbitration Centre (SIAC), è uno dei principali centri cinesi per l’arbitrato internazionale.
L’Avv. Donato Nitti studia da sempre l’arbitrato, un settore nel quale ha pubblicato due articoli (“La motivazione del lodo arbitrale nel diritto inglese”, in Rivista dell’arbitrato, Giuffré, 1995, pag. 561 e ss. e “Il riconoscimento e l’esecuzione dei lodi stranieri”, in Contratto e Impresa/Europa, Cedam, 2005, pag. 106 e ss.), ha partecipato a convegni e seminari ed ha operato come arbitro e difensore in procedimenti in materia di proprietà intellettuale e di diritto societario.